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Parapetto in lamiera stirata s
Il genio di Leonardo da Vinci a Vaprio d'Adda

I parapetti Fils per la scala di Leonardo

Progettazione e ingegneria di una scala metallica. Frutto dello sforzo congiunto tra l’ingegnere strutturista Evelino Facchinetti e i progettisti Attilio Stocchi e Gualtiero Oberti, la scala ha un’elegante forma a spirale con struttura interamente in acciaio.

Studio della scala di Leonardo da Vinci

Una scala sui vortici

Soprannominata “La Chiocciola” per via della sua caratteristica forma, la scala leonardesca deve la sua realizzazione agli studi sui vortici compiuti da Leonardo da Vinci: il Maestro, infatti, si dedicò a lungo ai misteri della 'divina proportione', ed è da questi studi che i progettisti con Fils sono partiti, nell'intento di offrire un'opera architettonica di prestigio al territorio dell'Adda.

Parapetti in lamiera stirata verniciati per esterno

Maglia stirata Grafica color 'canna di fucile'

I parapetti di piccola larghezza, in rete stirata "GRAFICA" sono stati utilizzati per "costruire" la forma della scala a spirale che collega il nuovo passaggio con l'alzaia del fiume e con il Belvedere davanti al Municipio. E' anche la conformazione trasparente della maglia che consente una notevole visibilità del paesaggio. La protezione risulta assolutamente robusta e sicura grazie al materiale scelto, l'acciaio al carbonio. La maglia "Grafica" è stata verniciata color canna di fucile.

Passaggio sicuro delle persone grazie al parapetto

Ammirare il paesaggio in tutta sicurezza

Inaugurata nel 2013 nell’ambito della rassegna «500 anni di Leonardo», la scala a vortice con passerella e parapetto sul fiume che tanto caro fu al Maestro si ispira infatti ai progetti leonardeschi, in particolare ai suoi studi sull’acqua, sui poliedri e sulle turbolenze, e rappresenta perciò un ponte simbolico tra passato e futuro, tra tradizione e nuove tecnologie. Nonostante le sue 18 tonnellate di peso, scende leggera da un’altezza di 6 metri circa sino al livello dell’alzaia, regalando scorci suggestivi e inediti del paesaggio vapriese.